Le fotografie rimangono come unica straordinaria documentazione di questo momento di contatto tra il feto e il dottor Brumer.
In questi anni l'immagine nella foto n°1 ha letteralmente fatto il giro del mondo ed è stata definita da qualcuno come la «foto del decennio». Forse però, il titolo migliore è quello della didascalia che sempre accompagna la foto : «La mano della speranza».
Samuel ora sta bene e conduce una vita regolare...e ritengo che questa sia la cosa più importante.